COP10: come eliminare la pubblicità del tabacco sui nuovi media

Pubblicità, promozione, sponsorizzazione del tabacco e rappresentazione del tabacco nei media di intrattenimento

Sintesi in italiano del documento di cui al Punto 6.2 dell’ordine del giorno provvisorio della COP10

Esiste una relazione causale tra pubblicità, promozione e sponsorizzazione del tabacco (TAPS) e aumento del consumo di tabacco. I giovani sono particolarmente vulnerabili agli effetti delle rappresentazioni del consumo di tabacco nei media. E’ per questo che l’articolo 13 della Convenzione quadro dell’OMS sul controllo del tabacco (FCTC dell’OMS) obbliga le parti a vietare completamente tutte le attività di pubblicità, promozione e sponsorizzazione del tabacco (TAPS).

E’ necessario aggiornare le linee guida all’articolo 13 della Convenzione sul divieto di pubblicità del tabacco

Ma, da quando nel 2013 sono state adottate le linee guida per l’attuazione dell’articolo 13 , i media digitali di intrattenimento transfrontalieri si sono espansi, anche attraverso un più ampio accesso a Internet, ai social media, all’uso degli smartphone e all’accesso a video, film e giochi digitali. Queste forme di media digitali vengono utilizzate per le TAPS. Inoltre, i mercati dei prodotti del tabacco nuovi ed emergenti si sono espansi.
Mentre alcune Parti vietano tali prodotti, in molte giurisdizioni, la pubblicità e la promozione dei dispositivi progettati per il consumo di tali prodotti del tabacco è consentita ed è presente sulle piattaforme di comunicazione dei media digitali transfrontalieri.
Si sente l’esigenza di un aggiornamento delle linee guida sulla pubblicità del tabacco.

A cosa servono le nuove linee guida specifiche

Le Parti della Convenzione dell’OMS hanno già vietato molte forme di TAPS – tra cui televisione, radio, stampa e media esterni – me le TAPS si sono spostate verso canali e metodi alternativi.
Nei media digitali le TAPS possono avere ampia visibilità, soprattutto tra i giovani. La loro potenza viene rafforzata attraverso le piattaforme di comunicazione dei media digitali perché gli utenti possono creare e interagire con i contenuti e approvarli pubblicamente.

Il modo più efficace per eliminare le TAPS transfrontaliere è basato sul loro divieto nel territorio di ciascuna Parte.

Piattaforme digitali e TAPS

Le piattaforme di comunicazione dei media digitali sono spazi online accessibili tramite Internet in cui gli utenti possono pubblicare, acquistare, visualizzare, condividere, creare, caricare, trasmettere in streaming o interagire con- contenuti che includono qualsiasi forma di media elettronici come video digitali, audio, immagini, social media , app, giochi, pagine Web e contenuti multimediali interattivi.
Queste piattaforme possono contenere varie forme di raffigurazioni di tabacco che possono costituire TAPS sotto forma di: contenuti oppure individui (influencer) finanziati dall’industria del tabacco o da coloro che lavorano per promuovere i suoi interessi; raffigurazioni di prodotti del tabacco e/o loro uso.

Divieti

Ciascuna Parte ha l’autorità sovrana e l’obbligo, ai sensi dell’articolo 13 della Convenzione, di vietare e/o limitare i TAPS in uscita e in entrata.
Divieti globali sui TAPS dovrebbero applicarsi a tutti i tipi di media, comprese le piattaforme di comunicazione dei media digitali.
Le Parti dovrebbero sviluppare o implementare ulteriormente leggi, regolamenti o misure amministrative per ridurre le rappresentazioni del tabacco che costituiscono TAPS nei media di intrattenimento. In conformità con la loro legislazione nazionale e, ove opportuno, le Parti dovrebbero inoltre:

richiedere all’industria del tabacco la trasparenza su tutte le spese associate al TAPS;
richiedere avvertenze sulla salute e sui contenuti dei mezzi di intrattenimento che raffigurano il tabacco.
D’altra parte, le Parti possono revocare le agevolazioni fiscali, gli incentivi alla produzione o i sussidi esistenti per qualsiasi prodotto o servizio di intrattenimento che violi le leggi nazionali sulla TAPS.

Monitoraggio ed Esecuzione

Oltre a vietare completamente le TAPS da tutte le piattaforme mediatiche, le Parti sono incoraggiate a consultare o collaborare con l’industria dei media per ridurre le rappresentazioni del tabacco nei media di intrattenimento, in particolare nei contenuti mediatici consumati da giovani e adolescenti.
Le parti dovrebbero sviluppare o implementare ulteriormente leggi, regolamenti o misure amministrative per ridurre le rappresentazioni del tabacco che costituiscono TAPS nei media di intrattenimento. In conformità con la loro legislazione nazionale e, ove opportuno, le Parti dovrebbero inoltre:
- richiedere all’industria del tabacco la divulgazione di tutte le spese associate al TAPS;
- richiedere avvertenze sulla salute e sui contenuti dei mezzi di intrattenimento che raffigurano il tabacco, per impedire all’industria del tabacco di pubblicare contenuti che costituiscono TAPS attraverso vari account e canali.

Nuovi Prodotti del Tabacco

Le parti che non hanno vietato la vendita di prodotti del tabacco nuovi ed emergenti, come sigarette elettroniche e tabacco riscaldato, dovrebbero garantire un divieto totale di pubblicità, promozione e sponsorizzazione di prodotti del tabacco nuovi ed emergenti, compresi i dispositivi utilizzati con essi, la cui funzione è quella di consentire il consumo di tali prodotti.

Sanzioni

Le Parti dovrebbero introdurre e applicare sanzioni effettive, proporzionate e dissuasive. Un’autorità competente e indipendente (in Italia potrebbe essere l’Autorità garante della concorrenza e del mercato) dovrebbe monitorare e far rispettare la legge, avendo i poteri e le risorse necessarie.
La società civile dovrebbe essere coinvolta nel monitoraggio e nell’applicazione della legge, con accesso alla giustizia per affrontare efficacemente la mancata conformità.
Le Parti dovrebbero promuovere e facilitare la ricerca sull’impatto delle nuove strategie TAPS transfrontaliere sulla normalizzazione dell’uso dei prodotti del tabacco e sull’influenza di tali strategie sull’iniziazione e sul consumo, con particolare attenzione ai giovani e alle minoranze.

Responsabilità degli host di contenuti

Riconoscendo che le Linee guida per l’attuazione dell’articolo 13 definiscono gli host di contenuti come entità responsabili, e senza nulla togliere agli obblighi giuridici generali che devono essere imposti agli host di contenuti in conformità con le Linee guida per l’attuazione dell’articolo 13 , dovrebbero essere imposti obblighi particolari, in conformità con la legislazione nazionale, agli host di contenuti di identificare TAPS e rimuovere TAPS almeno quando ne vengono a conoscenza.