Le sigarette elettroniche sono pericolose?

Esistono molti tipi diversi di sigarette elettroniche. Le sigarette elettroniche sono la forma più comune di sistemi elettronici di erogazione di liquidi alla nicotina (ENDS) e di sistemi elettronici di erogazione per liquidi senza nicotina (ENNDS), ma ce ne sono altri, come sigari elettronici, e-pipe, ecc. ENDS contengono quantità variabili di nicotina e di emissioni nocive.
In genere le emissioni delle sigarette elettroniche contengono nicotina e altre sostanze tossiche dannose sia per le usa che per coloro che non ne fanno uso ma sono esposti agli aerosol di seconda mano. Alcuni prodotti che sono venduti come privi di nicotina, contengono, in realtà, nicotina.
Le prove raccolte rivelano che questi prodotti sono dannosi per la salute e non sono sicuri. Tuttavia, è troppo presto per fornire una risposta chiara sull’impatto a lungo termine del loro utilizzo o della esposizione passiva ad aerosol di seconda mano.

  • Sono particolarmente rischiose, se usate da bambini e adolescenti: la nicotina crea dipendenza e il cervello dei giovani si sviluppa in media fino ai venticinque anni. L’esposizione alla nicotina di bambini e adolescenti può avere effetti dannosi a lungo termine sullo sviluppo del cervello e c’è il rischio della dipendenza da nicotina.
  • Inoltre, ci sono sempre più prove, da vari paesi e contesti, che per i minori non fumatori che usano sigarette elettroniche il rischio di iniziare a fumare sigarette tradizionali più avanti nella vita raddoppia rispetto ai ragazzini che non usano sigarette elettroniche.
  • L’uso di sigarette elettroniche aumenta il rischio di malattie cardiache e polmonari.
  • Pongono anche rischi significativi per le donne in gravidanza che le usano, in quanto possono danneggiare il feto, un organismo in rapida crescita.
  • Espongono i non fumatori e gli astanti alla nicotina e ad altre sostanze tossiche dannose.
  • I liquidi delle sigarette elettroniche rappresentano un grave pericolo per i bambini. C’è un rischio dovuto a perdite di liquido da parte del dispositivo e alla possibilità che i bambini ingeriscano il liquido.
  • Le sigarette elettroniche possono causare gravi lesioni, tra cui ustioni, causate da incendi ed esplosioni.

 Le sigarette elettroniche sono più o meno pericolose delle sigarette tradizionali?

Non è possibile dare una risposta netta a questa domanda: il confronto tra il rischio per la salute delle sigarette elettroniche paragonato al rischio posto dalle sigarette tradizionali dipende da molteplici fattori.
Sia i prodotti del tabacco che le sigarette elettroniche espongono a rischi per la salute. L’approccio più sano è restare alla larga da tutti e due.
I livelli di rischio dipendono dal tipo e dalle caratteristiche del prodotto, da come viene utilizzato, incluso la frequenza d’uso, da come vengono fabbricati, da chi ne fa uso e se il prodotto viene manipolato dopo la vendita.
Quando si valuta il rischio causato dalle sigarette elettroniche per un individuo o per una popolazione, non si dovrebbe tener conto solo della tossicità, ma anche da: il potenziale di abuso o manipolazione del prodotto, il rischio che vengano usate da ragazzini e adolescenti che altrimenti non avrebbero mai usato sigarette, l’uso combinato con altri prodotti del tabacco (uso doppio o poli-uso) e il rischio di diventare fumatori da parte dei ragazzini che, dopo aver sperimentato le sigarette elettroniche, passano alle sigarette combustibili. Inoltre, non tutte le sigarette elettroniche sono uguali e i rischi per la salute possono differire da un prodotto all’altro e da utente a utente.

Le sigarette elettroniche creano dipendenza?

Si. La nicotina crea dipendenza, e l’uso di sigarette elettroniche comporta l’inalazione di un aerosol da un infuso di nicotina.

Le emissioni di seconda mano sono pericolose?

Gli aerosol generati da chi svapa sigarette elettroniche, contengono tipicamente sostanze tossiche. Le sigarette elettroniche sono rischiose tanto per chi le usa tanto per le persone presenti che non le usano.

Quali sono le possibili politiche per regolamentare le sigarette elettroniche?

Il modo in cui un paese si accosta alla regolamentazione delle sigarette elettroniche dipende dalla sua situazione.
Le Sigarette elettroniche sono attualmente vietate in oltre 30 paesi in tutto il mondo. In altri sono regolate come prodotti di consumo, in altri ancora come prodotti farmaceutici, oppure come prodotti del tabacco, o anche altre categorie o totalmente non regolamentati.
Laddove non siano vietate, l’OMS raccomanda che le sigarette elettroniche siano regolamentate. Gli obiettivi normativi includono:

Prevenire l’iniziazione all’uso di sigarette elettroniche da parte di non fumatori e bambini, ad esempio vietando completamente o limitando la pubblicità, la promozione e la sponsorizzazione e limitando aromi e gusti che attraggono i bambini.

Minimizzare per quanto è possibile i rischi per la salute di coloro che usano le sigarette elettroniche, regolando ad esempio le caratteristiche del prodotto.

Proteggere gli astanti dall’esposizione alle emissioni delle sigarette elettroniche, vietandone ad esempio l’uso negli spazi interni dove non è consentito fumare.

Impedire indicazioni che richiamino il pubblico con benefici per la salute che non sono dimostrati

Proteggere le politiche di sanità pubblica da interessi commerciali e di altro tipo.

Quale ruolo giocano le sigarette elettroniche nella cessazione del fumo?

Le prove scientifiche sull’efficacia delle sigarette elettroniche come aiuto per smettere di fumare sono ancora oggetto di discussione. Ad oggi, non è ancora chiaro il potenziale ruolo che le sigarette elettroniche possono svolgere nel trattamento per la cessazione del tabacco, a livello di popolazione. In parte, ciò deriva dalla eterogeneità dei tipi di sigaretta elettronica, e in parte dall’insufficiente livello di certezza fornita dai risultati cui pervengono molti studi.

Per aiutare veramente i consumatori di tabacco a smettere e per rafforzare il controllo globale del tabacco, i governi devono ampliare le politiche e gli interventi che sappiamo funzionare. Si raccomandano interventi provati e testati, come il counseling breve da parte dei professionisti della salute, quit line (linee telefoniche gratuite che offrono assistenza a chi vuole smettere), sostegno alla cessazione attraverso messaggi di testo inviati tramite cellulare. Laddove economicamente fattibile, i governi dovrebbero anche considerare la possibilità di promuovere le terapie sostitutive a base di nicotina e le farmacoterapie per la cessazione non a base di nicotina.

Che cosa sta facendo l’OMS sulle Sigarette Elettroniche?

L’OMS monitora e rivede regolarmente le evidenze scientifiche riguardati le sigarette elettroniche e salute e offre assistenza ai governi.
Questa attività include il rapporto biennale dell’OMS sull’epidemia globale del tabacco, che traccia lo stato dell’epidemia di tabacco e gli interventi per combatterla e altre risorse pertinenti.
L’OMS si impegna a costruire un mondo più sicuro e più sano per tutti, ovunque

Fonte: WHO E-cigarettes
Leggi anche: L’editoriale del Direttore Generale dell’OMS su The Lancet .
Avvertenza sulla traduzione
L’OMS si riferisce alle sigarette elettroniche con il termine descrittivo: Sistemi Elettronici di Erogazione della Nicotina e con la sigla ENDS ( Electronic Nicotine Delivery Systems), ma nella traduzione si è preferito usare il termine “sigaretta elettronica”.

Links ai documenti OMS sulla sigaretta elettronica