… ma il tabacco è di sinistra o di destra?
Continua la discussione parlamentare sulla legge di bilancio 2023. La bozza presentata dal Governo Meloni prevede un aumento delle accise sulle sigarette che ha fatto protestare le maggiori industrie del tabacco operanti in Italia.
Il settimanale l’Espresso svela che è comparsa anche una piccola norma che modifica gli aumenti programmati delle accise sui prodotti a tabacco riscaldato, limandoli verso il basso il che comporterebbe uno sgravio di 161 milioni di euro per i produttori di tabacco riscaldato.
Quando, in un fondamentale atto dello Stato come il Bilancio viene introdotta una norma che favorisce uno specifico soggetto, i giornali parlano di leggina e si sforzano di indagare a chi viene fatto il favore, il retroscena e l’autore, cioè la mano che ha scritto la leggina, o in linguaggio giornalistico: la manina. E’ quello che hanno fatto i giornalisti Malagutti e Tecce su L’Espresso del 1 Dicembre 2022.
La leggina pro Philip Morris
Si tratta del comma 1 lettera b dell’articolo 29 (Accise sul tabacco), che fa riferimento all’accisa sul tabacco riscaldato che è parametrata su quella delle sigarette tradizionali. L’accisa sul tabacco riscaldato era pari al 25% dell’accisa sulle sigarette tradizionali e sarebbe dovuta aumentare al 40% dal 1 Gennaio 2023, . Invece, grazie a questa leggina, sarebbe portata al 36,5% nel 2023 e gradualmente salirebbe a 41% nel 2026. A livello attuale delle vendite, la modifica genererebbe, nel solo 2023, profitti per l’industria per un ammontare di 161 milioni di euro. Particolarmente avvantaggiata sarebbe l’industria che domina il mercato del tabacco riscaldato in Italia, la Philip Morris.
La manina
I giornalisti de L’Espresso hanno indagato sulla paternità di questa operazione ai danni dell’Erario, scoprendo che la mano che ha inserito nella bozza di Finanziaria il comma 1 lettera b dell’articolo 29 è quella del vice Ministro all’Economia Maurizio Leo. Ricostruendo la vicenda si può vedere che essa è ricca di implicazioni.
Maurizio Leo è un importante tributarista e politico romano con uno studio che si occupa di consulenza fiscale in ambito nazionale e internazionale. Secondo l’Espresso, Leo è il punto di riferimento della Premier Meloni in tema di fiscalità.
Il capo della segreteria politica del Vice Ministro Leo, Edoardo Arrigo è un uomo con tutte le carte in regola per discutere di tabacco in quanto è un giovane avvocato tributarista dello studio Leo, dotato di un ottimo curriculum che include uno stage nella sede di Losanna della Philip Morris. E poi, a quanto riporta l’Espresso, Arrigo è anche figlio di Gabriella Alemanno già Direttore Strategie dell’Agenzia dei Monopoli. Come dire: un predestinato.
Il retroscena
Ma, le altre due multinazionali che operano in Italia: Japan Tobacco e British American Tobacco non ci stanno e protestano, trovando chi le ascolta. E’ il Ministro delle Politiche Agricole, Lollobrigida, del gruppo dirigente di Fratelli d’Italia il partito della Premier Meloni, che il 1° dicembre convoca una riunione cui intervengono i manager delle Japan Tobacco, della British American Tobacco e della Philip Morris.
La riunione si è resa necessaria: già le aziende del tabacco protestavano per il (modesto) aumento delle accise sulle sigarette voluto dal Governo, ma ora si trovano di fronte a questo articolo 29 che, avvantaggiando il tabacco riscaldato, favorisce soprattutto la Philip Morris che domina questo mercato con i suoi prodotti IQOS.
Come è noto i Ministri dell’Agricoltura degli ultimi governi italiani hanno coccolato l’industria del tabacco perché – fregandosene dei danni alla salute e all’ambiente prodotti dal tabacco – tengono molto ai contratti tra industria e organizzazioni dei tabacchicoltori. Si comprende che il Ministro Lollobrigida intende continuare a favorire la coltivazione del tabacco in Italia, garantendo i coltivatori grazie agli accordi con l’industria favoriti dal suo Ministero.
… ma il tabacco è di destra o di sinistra?
Fonte
Vittorio Malagutti e Carlo Tecce. Philip Morris ringrazia. L’Espresso 11 Dicembre 2022 pagg. 30-34
Servizi Studi della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica Dossier sulla Legge di Bilancio 2023 pag. 108
Dossier sulla Legge di Bilancio 2023 pag. 108