L’uso dei narghilè ed altre pipe d’acqua è diffuso in Italia tra gli stranieri provenienti da paesi medio orientali e asiatici, e tra giovani e giovanissimi

Il fumo di pipa ad acqua, detta a secondo dei paesi narghilè, shisha, hooka, o bongè, è una pratica di gruppo. Il tubo di aspirazione viene passato da persona a persona e lo stesso bocchino viene solitamente utilizzato da tutti i partecipanti. La maggior parte delle sessioni di fumo dura dai 45 ai 60 minuti, ma può continuare per diverse ore.
Anche se la pipa e il bocchino vengono utilizzati da una sola persona alla volta, di solito le pipe ad acqua e i tubi flessibili vengono riutilizzati da altri nella stessa giornata. Pertanto, non sorprende che i fumatori di pipe d’acqua siano esposti a microrganismi dannosi per la salute. [1-3]


L’uso delle pipe d’acqua, per consumare tabacco aromatizzato e filtrato, è diffuso nei paesi arabi e nel subcontinente indiano, ma si è poi esteso anche in paesi come l’Italia, per diversi motivi. Tra questi, vale segnalare che gli stranieri residenti in Italia provenienti dai paesi in cui il narghilè è di uso comune rappresentano oltre il 23% del totale, circa 1,2 milioni di persone (dati Comuni Italiani, 2016). Anche hashish e oppio possono essere inalati tramite pipe d’acqua che per questo sono in uso tra i consumatori di queste sostanze.

In che modo le pipe ad acqua vengono contaminate
Se i bocchini vengono utilizzati da più persone, i microrganismi possono passare facilmente da bocca a bocca. Inoltre, i fumatori spesso tossiscono nei tubi e l’umidità nel fumo di tabacco favorisce la sopravvivenza dei microrganismi.

Infezioni causate dall’uso di pipe d’acqua
– focolaio di tubercolosi polmonare nel Queensland, in Australia. [4-5].
– infezioni di Helicobacter pylori correlate con pipe ad acqua in Egitto. [5]
– trasmissione del virus dell’epatite C attraverso il fumo delle pipe ad acqua. [6]
– trasmissione di virus Epstein-Barr (EBV), di virus dell’herpes simplex e di virus respiratorio sinciziale [7].
– un’infezione invasiva di Aspergillus sp in un paziente con leucemia mieloide acuta era stata trasmessa attraverso la pipa ad acqua. [8]

Che cosa sono le pipe d’acqua: pratiche e rischi
Una rassegna molto utile, pubblicata da Tabaccologia nel 2005-2006, in una serie di 4 articoli di Kamal Chaouachi, un ricercatore dell’Università di Paris Sud in Francia, offre una ottima possibilità di conoscere il complesso mondo delle pipe ad acqua. L’uso delle pipe d’acqua, per consumare tabacco aromatizzato e filtrato, è diffuso nei paesi arabi e nel subcontinente indiano, ma si è poi esteso anche in paesi come l’Italia, per motivi che si potranno conoscere leggendo il quarto articolo sul narghilè come problema di sanità pubblica. Tra questi, vale segnalare che tra gli stranieri residenti in Italia, quelli provenienti dai paesi in cui il narghilè è di uso comune rappresentano oltre il 23% con circa 1,2 milioni di persone (dati Comuni Italiani, 2016).

Chaouachi K. Guida al narghilè (shisha, hookah, waterpipe). Tabaccologia 2005;1:
Chauachi K. Narghilè: aspetti chimici e fisiologici. Tabaccologia 2005;3:27-33
Chaouachi K. Patologie associate all’uso del narghilè. Tabaccologia 2006;1: 27-34
Chaouachi K. Narghilè: un problema di Sanità Pubblica Tabaccologia 2006;4: 29-38

Raccomandazioni sulle pipe d’acqua

  • Informare il pubblico sull’elevato rischio di infezione di COVID-19 quando si utilizza la pipa ad acqua.
  • Divieto completo dell’uso di pipe d’acqua in tutti i locali pubblici come caffè, bar, ristoranti, ecc. senza eccezioni anche se il bocchino o il tubo flessibile vengono cambiati ad ogni singolo utilizzo.
  • Evitare di condividere i bocchini per pipe d’acqua anche in contesti domestici.
  • Garantire l’applicazione del divieto con multe e sanzioni adeguate.

Fonte:

WHO Framework Convention on Tobacco Control (WTS-KH) Increased risk of COVID-19 infection amongst smokers and amongst waterpipe users

Riferimenti

  1. Koul, P.A., Hajni, M.R., Sheikh, M.A., et al., 2011. Hookah smoking and lung cancer in the Kashmir valley of the Indian subcontinent. Asian Pac. J. Cancer Prev. 12, 519e24.
  2. Daniels K.E., Roman N.V. A descriptive study of the perceptions and behaviors of waterpipe use by university students in the Western Cape, South Africa. Tob. Induc. Dis. 2013;11:4. [PMC free article] [PubMed] [Google Scholar] [Ref list]
  3. Urkin, J., Ochaion, R., Peleg, A., 2006. Hubble bubble equals trouble: the hazards of water pipe smoking. Sci. World J. 6, 1990e7. [PMC free article] [PubMed] [Ref list]
  4. Munckhof, W.J., Konstantinos, A., Wamsley, M., et al., 2003. A cluster of tuberculosis associated with use of a marijuana water pipe. Int. J. Tuberc. Lung Dis. 7, 860e5.
  5. El-Barrawy, M.A., Morad, M.I., Gaber, M., 1997. Role of Helicobacter pylori in the genesis of gastric ulcerations among smokers and nonsmokers. East Mediterr. Health J., 3: 316e21.
  6. Habib, M., Mohamed, M.K., Abdel-Aziz, F., et al., 2001. Hepatitis C virus infection in a community in the Nile Delta: risk factors for seropositivity. Hepatology 33, 248e53.
  7. Knishkowy, B., Amitai, Y., 2005. Water pipe (narghile) smoking: an emerging health risk behavior. Pediatrics, 116, e113e9.
  8. Szyper-Kravitz, M., Lang, R., Manor, Y., et al., 2001. Early invasive pulmonary aspergillosis in a leukemia patient linked to aspergillus contaminated marijuana smoking. Leuk Lymphoma, 42, 1433e7.