Stampa e TV hanno dato la notizia delle misure previste da una bozza di provvedimento che il Ministro ha fatto predisporre dai suoi uffici. Si tratta di una bozza che qualcuno ha fatto avere alla stampa e che ha suscitato clamore.
Da quanto è stato riportato, si comprende che la bozza su cui sta lavorando il Ministro intende: 1. regolamentare il consumo di prodotti del tabacco, quando tale consumo sia in contrasto con la legge di tutela dei non fumatori dal fumo passivo; 2. chiarire che il divieto di pubblicità del tabacco si estende anche ai dispositivi dei nuovi prodotti (sigarette elettroniche e prodotti a tabacco riscaldato).

Si tratta essenzialmente di aggiornare e fornire una interpretazione univoca a leggi già esistenti da 20 anni o da 60 anni, come nel caso della pubblicità del tabacco. Una esigenza non nuova, come dimostrano ad esempio il disegno di legge Auddino presentato in Parlamento nella scorsa legislatura, il piano “Aria e Clima” della città di Milano e la petizione europea, con raccolta firme alla pagina: Appello a creare un ambiente senza tabacco entro il 2030.

Immagine tratta da Corriere della Sera

1.Regolamentare il consumo di tabacco e succedanei per proteggere salute e diritti dei non fumatori

Il Ministero della Salute, da tempo, ha evidenziato che ci sono situazioni di violazione sostanziale del diritto alla salute dei non fumatori, anche se – sotto il profilo formale – non si configurano infrazioni alla Legge Sirchia. Ad esempio, molti ristoranti e bar si sono dotati di dehors o gazebo semiaperti che spesso diventano una specie di camera a gas perché è consentito fumare. Oppure, ci sono spazi pubblici all’aperto in cui i non fumatori sono costretti a restare vicini a chi fuma: stadi, spettacoli all’aperto, spiagge, fermate degli autobus. Infine, ci sono luoghi all’aperto in cui non si dovrebbe fumare perché sono frequentati da bambini e donne incinte, come i giardini pubblici, oppure perché sono frequentati da persone malate, come i cortili degli ospedali.

2. Aggiornare il divieto di pubblicità, estendendolo anche ai nuovi prodotti: sigarette elettroniche e tabacco riscaldato

Roma. Cartellone pubblicitario di glo British American Tobacco

L’Italia è stata antesignana nel vietare la pubblicità ai prodotti del tabacco, quando l’allora Senatore a vita Luigi Sturzo, proprio lui il fondatore nel 1919 del Partito Popolare, che propose nel 1959 una legge, approvata, dopo la sua morte (L. 165/1962), e tuttora in vigore.
La motivazione è molto semplice: le sigarette, anche quelle elettroniche, sono nocive. Non si può consentire la pubblicità di un prodotto di consumo che fa del male al consumatore, perciò la legge dispone che: “La propaganda pubblicitaria di qualsiasi prodotto da fumo, nazionale od estero, è vietata”, un articolo che ci ha garantito dall’invasione della pubblicità del tabacco, che imperversò ancora a lungo negli altri paesi, ad es. nel Regno Unito la pubblicità del tabacco, solo quella televisiva, fu vietata nel 1965 e negli USA nel 1971.

Siccome però la pubblicità si è molto evoluta inventando nuovi sistemi di pubblicità indiretta, dal posizionamento di prodotto al merchandising alla sponsorizzazione, il Parlamento ha dovuto emanare leggi di aggiornamento, nel 1983, nel 1991, 1993, 2004, 2016.
Nel caso della pubblicità della sigaretta elettronica e dei prodotti a tabacco riscaldato, essa si è sviluppata sui nuovi media e, per aggirare i divieti, ha utilizzato l’escamotage di promuovere il dispositivo elettronico e non il liquido con la nicotina o lo stick di tabacco. Come se il dispositivo fosse un gadget elettronico qualsiasi.
Si tratta di una presa in giro, su cui ci sono stati esposti delle associazioni di consumatori e pareri del Ministero della Salute. Questa presa in giro deve assolutamente finire.

Fonti

Paolo Russo. Guerra totale al fumo. La Stampa 5 Marzo 2023. pag. 22

Nicoletta Carbone. Rainews24. Fumo: in arrivo una nuova stretta

Tobacco Endgame. Tutto sulla Legge Sirchia

Tobacco Endgame. Pubblicità di tabacco e svapo sui social media: la risposta del Ministero della Salute alle associazioni del consumatori

Tobacco Endgame. Tutto sulla Pubblicità dei prodotti del tabacco vecchi e nuovi (140 articoli. Vai al fondo della pagina per passare ai post delle pagine successive)

Immagine in evidenza tratta da THE TOBACCO ATLAS

Per saperne di più

Tobacco Endgame. Le parole del Ministro della Salute Schillaci sul tabagismo. Vasta eco mediatica

Guarda anche questi video

Fumo passivo all’aperto https://youtu.be/1PUqhlqAVwU
Locali pubblici https://youtu.be/2bC_NEfbBWg