L’Istituto Mario Negri e la Società di Tabaccologia si appellano ai Ministri competenti

L’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e la Società Italiana di Tabaccologia che da decenni lottano congiuntamente per contrastare il tabagismo in Italia, si sono appellati al Ministero della Salute, al Ministero dell’Economia, al Ministero delle Imprese, all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, alla Commissione Affari sociali del Senato ed a quella Affari sociali della Camera dei Deputati affinché non cedano alle pressioni dell’industria e non autorizzino la vendita dei “sacchetti di nicotina”, una sostanza fortemente assuefacente e nociva. (Vai al comunicato).

Sacchetti con sali di nicotina venduti come se fossero caramelle

E’ in corso l’ennesimo tentativo dell’industria del tabacco di mettere in commercio prodotti contenenti nicotina. Questa volta si tratta di sacchetti con sali di nicotina che si infilano tra labbro e gengiva per essere succhiati e vengono venduti in confezioni del tutto simili nella forma e nel packaging a pacchetti di gomme e caramelle. Tali prodotti, già valutati come pericolosi dall’Istituto Superiore di Sanità, dal Ministero della Salute e dal Consiglio Superiore di Sanità, pongono seri rischi per la salute cardiovascolare.

Rischi di una diffusione fuori controllo soprattutto tra i ragazzini

Se immessi nel libero mercato, ci troveremmo ad affrontare un’incontrollabile diffusione della nicotina, con un sensibile aumento della dipendenza degli Italiani da tale sostanza. Sarebbe impossibile regolamentare la diffusione di questo prodotto e chiunque in qualsiasi contesto potrebbe assumerlo, anche i minori nelle scuole o in ambienti dove da decenni è vietato il fumo di tabacco. Inoltre, senza misure di sicurezza nel packaging, esiste anche un concreto rischio che questi prodotti vengano ingeriti accidentalmente da bambini o infanti, con conseguenze potenzialmente drammatiche.

L’appello ai governanti

Desideriamo pertanto raccomandare fortemente agli organi di competenza di non cedere alle richieste dell’industria del tabacco, interessata solo al profitto e incurante dei rischi a cui espone la popolazione italiana. Questa mozione è stata accolta e firmata da tutte le organizzazioni e associazioni che sono state invitate. Queste sono l’Associazione Culturale Pediatri, la Fondazione Veronesi ETS, e l’associazione del consumatori Altroconsumo.
Tutti noi riteniamo che un governo che ha sottoscritto la Convenzione Quadro sul Controllo del Tabagismo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità da oltre 15 anni non dovrebbe guardare ai proventi derivanti dalla produzione e vendita di nicotina come ricchezza per il Paese che rappresenta.

Hanno sottoscritto

Istituto Mario Negri (Silvio Garattini, Presidente; Guido Bertolini, Capo del Dipartimento di Epidemiologia Medica; Silvano Gallus, Capo del Laboratorio di Ricerca sugli Stili di Vita)

Società Italiana di Tabaccologia (Maria Sofia Cattaruzza, Presidente)

Associazione Culturale Pediatri (Stefania Manetti, Presidente)

Fondazione Veronesi ETS (Giulia Veronesi, Collegio di indirizzo e Comitato scientifico per la lotta al fumo)

Altroconsumo (Marino Melissano, Segretario)

Il testo della mozione

Mozione sui sacchetti con sali di nicotina

Leggi anche

Tobacco endgame. British american tobacco dà scacco alla salute degli italiani in tre mosse

Tobacco endgame. Colpo di mano pro British American Tobacco in Parlamento: un emendamento autorizza la commercializzazione delle bustine di nicotina VELO