Proteggere i diritti aziendali

L’industria del tabacco ha utilizzato una combinazione di denaro, identificazione tempestiva delle potenziali aree problematiche, alleanze, gruppi di facciata e marketing per esercitare influenza in una ininterrotta attività di difesa dei suoi interessi economici (BOX 1). Non solo ha resistito alla legislazione restrittiva, ma ha anche cercato di modificare leggi nazionali e internazionali al fine di ampliare i propri diritti societari e ridurre le proprie responsabilità aziendali.

Box1. Tattiche dell'industria del Tabacco
  • Raccolta di informazioni: monitorare gli avversari e le tendenze sociali per anticipare le sfide future
  • Pubbliche relazioni: influire sull’opinione pubblica, utilizzare i media per promuovere posizioni favorevoli all’industria
  • Finanziamenti alla politica: utilizzare contributi per le campagne elettorali al fine di ottenere favori legislativi dai politici
  • Lobby: trafficare ed esercitare pressioni per influenzare i processi politici
  • Consulenza: reclutare esperti, ritenuti indipendenti, critici riguardo le misure di controllo del tabacco
  • Gruppi di difesa dei diritti dei fumatori: creare l’impressione di supporto pubblico spontaneo
  • Creare alleanze: mobilitare l’alleanza degli agricoltori, i rivenditori e le agenzie pubblicitarie al fine di influenzare la legislazione
  • Intimidazione: utilizzare il potere legale ed economico come mezzo per intimidire gli avversari
  • Filantropia: acquisire amici e rispettabilità sociale dalle arti, lo sport e gruppi culturali
  • Contenzioso: sfidare le leggi
  • Corruzione: corrompere i sistemi politici in modo da poter aggirare la legge
  • Contrabbando: evadere le politiche fiscali sul tabacco e così aumentare i profitti
  • Trattati internazionali: utilizzare accordi commerciali per forzare l’ingresso in mercati chiusi
  • Accordi di fabbricazione congiunta: formare joint venture con monopoli statali e successivamente mettere sotto pressione i governi per privatizzare i monopoli