Allo stesso tempo si è arrestato il calo delle vendite di sigarette che durava da oltre venti anni
I dati sulle vendite dei prodotti del tabacco nel 2024 in Italia sono assolutamente deludenti: lo storico trend in diminuzione delle vendite di sigarette si è arrestato del tutto, visto che rispetto al 2023 sono stati venduti oltre 370.000 kilogrammi equivalenti, che corrispondono a 370 milioni di sigarette in più.

Si è fermata l’ascesa delle vendite dei prodotti a tabacco riscaldato e del tabacco trinciato per rollare sigarette
Si tratta dei due prodotti che l’industria del tabacco ha promosso per tenere agganciati i consumatori che, per diversi motivi, erano tentati di smettere: il tabacco trinciato per rollare sigarette in proprio, rivolto soprattutto a giovani meno abbienti, e i prodotti a tabacco riscaldato (Iqos, glo, Ploom) rivolti a giovani influenzati da internet, social media e tecnologie avanzate.
La vendita di tabacco per rollare sigarette è aumentata molto dal 2000 al 2012 e poi è ancora aumentata fino al 2020. Dopo di allora l’andamento si è stabilizzare e è cominciato un lento peggioramento. La vendita del tabacco riscaldato, il prodotto di punta dell’industria del tabacco nell’ultimo decennio, per il primo anno segna uno stop della sua tendenza alla crescita.

… e le sigarette elettroniche?
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopli (ADM) non rende pubblci i dati di vendita dei liquidi per sigarette eletttroniche, ma Altroconsumo, l’associazione che fa un ottimo lavoro per informare i consumatori sui rischi dei prodotti del tabacco vecchi e nuovi, ha stimato, in base a dati ADM, che, solo per quanto riguarda le sigarette elettroniche usa e getta dal 2022 al 2024 sono state vendute in media circa 39 milioni di pezzi.
A queste vendite bisogna aggiungere quelle di cartucce monouso, i pod che devono essere introdotti nei dispositivi ricaricabili per lo svapo. Nel 2024, sono stati venduti più del doppio (circa 80 milioni di pod) rispetto alle e-cig usa e getta.
Non sono state fornite informazioni sulle vendite di liquidi per sigarette elettroniche. Vale a pena ricordare che, secondo la sorveglianza Passi, il 4,1% delle persone tra i 18 e i 69 anni fa uso di sigarette elettroniche.
In Conclusione
Le vendite di prodotti del tabacco, nel loro complesso, stanno aumentando in Italia. C’era da aspettarselo visto che l’offerta di nuovi prodotti del tabacco e della nicotina è stata sostenuta da benefici fiscali e un sostanziale via libera al marketing.
La moltiplicazione dell’offerta non si è associata a una riduzione delle vendite di sigarette tradizionali, come avevano promesso le compagnie del tabacco e i vari sostenitori della strategia della riduzione del danno.
E non è finita qui: vedremo presto gli effetti nocivi della commercializzazione delle bustine di nicotina (le nicotine pouches).
L’Italia ha un grosso problema con il tabacco.
Fonti
Dati dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e Ministero della Salute
Sorveglianza Passi. Abitudine al fumo
Altroconsumo. E-cig con nicotina vietate online, ma ancora in vendita: le abbiamo trovate in tre siti su 15