in Italia, oggi
Il fumo rappresenta il principale singolo fattore di rischio per la salute in Italia, oggi. Piccole riduzioni, nella prevalenza di fumatori, producono grandi benefici di salute alla popolazione, in termini di morti per malattie attribuibili al fumo e DALY (anni di vita persi per morte prematura e parzialmente persi per disabilità).
Scendendo più in dettaglio, è possibile osservare i cambiamenti avvenuti per specifico gruppo di malattie dipendenti dal fumo: i miglioramenti si vedono prima nel campo delle malattie cardiovascolari, sono più lenti a prodursi nell’area delle malattie oncologiche. Per quanto riguarda le malattie respiratorie croniche invece si osserva un peggioramento.
- Mortalità attribuibile al fumo
- Decessi per specifiche malattie, attribuibili al fumo
- Burden of disease (espresso in DALY) attribuibile al fumo, in Italia
- Burden of disease per specifiche malattie, attribuibili al fumo
Per approfondire:
- I danni alla salute e all’economia, al sistema sanitario e all’ambiente causati dal fumo https://www.tabaccoendgame.it/documentazione/danni-del-fumo/
- Che cosa sono i DALY? guarda il video. https://www.youtube.com/watch?v=Exce4gy7aOk
- L’analisi della mortalità e del burden of diseases attribuibili al fumo, consulta la banca dati dell’Institute Health Metrics and Evaluation https://vizhub.healthdata.org/gbd-compare/
- Perché calcolare la mortalità attribuibile al fumo e come farlo. http://www.epicentro.iss.it/passi/mortalita-attrib_fumo.asp
MORTALITA’ ATTRIBUIBILE AL FUMO, IN ITALIA
Negli ultimi 15 anni, la mortalità attribuibile al fumo, mostrata in figura con le barre, è prima diminuita da 165 fino a 146 decessi per 100.000 abitanti per poi stabilizzarsi risalendo un po’ a 148 per 100.000. In termini percentuali, i decessi attribuibili al fumo erano in Italia il 27% di tutti i decessi e sono diminuiti al 24% nel 2016.
Fonte: Institute Health Metrics and Evaluation https://vizhub.healthdata.org/gbd-compare/
MORTALITA’ ATTRIBUIBILE AL FUMO, PER SPECIFICHE MALATTIE
Tre sono i principali gruppi di malattie che dipendono dal fumo: le malattie respiratorie croniche che in 6 casi su 10 dipendono dal fumo, il cancro che in 3 casi su 10 dipende dal fumo e le malattie cardiovascolari che una volta e mezzo su 10 dipende dal fumo. Per fortuna le malattie respiratorie croniche sono una causa di morte non molto frequente (4-5 decessi su 100), invece le malattie cardiovascolari sono la causa più frequente (circa il 40 decessi su 100) e il cancro è anche frequente: poco meno del 30%.
Il numero di decessi per cancro attribuibili al fumo, in Italia, è attorno a 50.000. Passando dal 1995 al 2016, il numero di decessi per cancro attribuibile al fumo (vedi la figura) è rimasto sostanzialmente stabile.
Il numero di morti per malattie cardiovascolari, attribuibili al fumo, si è ridotto via via passando da circa 27.000 all’anno a poco più di 17.000 all’anno, un grande guadagno in salute.
I decessi per malattie respiratorie croniche attribuibili al fumo sono costantemente aumentati nel periodo, e il loro numero nel 2016 è stato superiore a 20.000, cioè cinquemila decessi in più rispetto
Fonte: Institute Health Metrics and Evaluation https://vizhub.healthdata.org/gbd-compare/
BURDEN OF DISEASE ATTRIBUIBILE AL FUMO, IN ITALIA
Il Burden of Disease, letteralmente “peso delle malattie”, un indicatore basato sulla somma degli anni di vita persi per mortalità prematura e degli anni parzialmente persi per disabilità, negli ultimi 15 anni, calato di molto: da circa 3800 anni per 100.000 abitanti a circa 2600 nel 2016. In termini percentuali è passato dal 28% al 25% dei DALY totali.
Nella figura, la parte in arancio della barra indica la mortalità attribuibile al fumo, quella bianca la mortalità non attribuibile al fumo.
Fonte: Institute Health Metrics and Evaluation https://vizhub.healthdata.org/gbd-compare/
BURDEN OF DISEASE ATTRIBUIBILE AL FUMO, PER SPECIFICHE MALATTIE
Considerando, per il periodo 1990-2016, i soli tre grandi gruppi di malattie (Malattie Cardiovascolari, Cancro e Malattie Respiratorie), che insieme in Italia provocano quasi la metà del Burden of Disease espresso in DALY:
- I DALY per Cancro provocati dal fumo si sono ridotti di 22.000 unità all’anno;
- I DALY per malattie Cardiovascolari si sono ridotti di 350.000 unità all’anno;
- I DALY per malattie Respiratorie croniche sono aumentati di 3000 unità all’anno.
Fonte: Institute Health Metrics and Evaluation https://vizhub.healthdata.org/gbd-compare/