Le politiche di controllo, includono misure relative al marketing delle sigarette e alla promozione della salute, all’offerta con limiti alla vendita e all’accessibilità, incluso misure finalizzate all’aumento del prezzo delle sigarette, e limitazioni per la tutela dal fumo dei non fumatori e dei minori, agli incentivi alla cessazione.
- Valutazione dell’applicazione delle misure della Convezione in Italia
- Cessazione
- Tutela dall’esposizione a fumo nei luoghi chiusi frequentati dal pubblico
- Tutela dall’esposizione al fumo nei luoghi di lavoro
VALUTAZIONE DELL’APPLICAZIONE DELLA CONVEZIONE QUADRO PER IL CONTROLLO DEL TABACCO IN ITALIA
La tobacco control scale è una misura sommaria dei progressi che nel controllo del tabacco fatti in 30 paesi europei..
Permette di assegnare, ogni anni in cui si effettua la rilevazione, un punteggio a ciascun paese e fare una graduatoria dei paesi, dai più virtuosi ai più passivi.
Importante è il criterio per l’assegnazione del punteggio che è il seguente:
- La massima importanza è assegnata al prezzo delle sigarette: punteggio da 0 a 30
- Divieto di fumo nei luoghi pubblici: punteggio da 0 a 22
- Spesa per campagne informative: punteggio da 0 a 15
- Divieto di pubblicità: punteggio da 0 a 13
- Avvertenze per la salute sui pacchetti: punteggio da 0 a 10
- Disponibilità di trattamento per smettere di fumare: punteggio da 0 a 10
- TOTALE punteggio 100
L’Italia ha raggiunto il miglior posto in classifica (8° posto su 30 paesi) con la legge sul divieto di fumo. E’ poi scesa in classifica e come punteggio, per poi risalire (al 13° posto su 30 paesi) grazie alle misure adottate con il Decreto Lgs. n. 6 del 12 gennaio 2016, ricezione della direttiva 2014/40/UE sul ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri relative alla lavorazione, presentazione e vendita dei prodotti del tabacco e dei prodotti correlati. In pratica per le avvertenze per la salute sui pacchetti, l’ampliamento dei divieti di fumo in luoghi pubblici. E’ carente nelle campagne di promozione e nell’offerta di trattamenti per smettere di fumare.
Per approfondire: visita il sito di Tobacco Control Scale
CESSAZIONE
I fumatori che dichiarano di aver effettuato un serio tentativo di smettere di fumare, restando astinenti per almeno 24 ore, erano più del 40% nel 2008, una percentuale che si sta lentamente riducendo. La percentuale di tentativi riusciti è 8,8% in Italia, con forti oscillazioni regionali.
Fumatori che fanno un tentativo di smettere, in Italia, per anno
% di tentativi di smettere riusciti, per regione (dati Passi 2014-2017)
TUTELA DALL’ESPOSIZIONE A FUMO NEI LUOGHI CHIUSI FREQUENTATI DAL PUBBLICO
I divieti di fumo nei luoghi pubblici appaiono sostanzialmente rispettati in Italia e l’adesione al dettato di legge è in aumento. I cittadini infatti riferiscono che i luoghi pubblici, come bar o ristoranti, da loro frequentati nel mese precedente alla data dell’intervista era sempre o quasi sempre senza fumo.
Rispetto del divieto di fumo nei luoghi pubblici
Dati PASSI. Per approfondire http://www.epicentro.iss.it/passi/dati/fumoPassivo.asp
TUTELA DALL’ESPOSIZIONE AL FUMO NEI LUOGHI DI LAVORO
La maggior parte dei cittadini riferisce che, dove lavorano, il divieto è rispettato sempre o quasi sempre. L’adesione al divieto è aumentata in Italia, arrivando a raggiungere quasi il 94%, nel 2017.
Rispetto del divieto di fumo nei luoghi di lavoro
TUTELA DALL’ESPOSIZIONE AL FUMO IN CASA
Nonostante non esista, né potrebbe esistere, un divieto di fumare in casa, neanche se ci sono minori conviventi, la maggior parte dei cittadini riferisce che, in casa si è convenuto di vietare di fumare negli ambienti chiusi.
Sembrerebbe un sostanziale effetto di trascinamento della legge sul divieto di fumo nei luoghi pubblici: il trend è in aumento, nel 2017 quasi l’84%, dei cittadini tra 18 e 69 anni ha riferito che nelle proprie abitazioni con è consentito fumare in nessuna stanza. Un quadro positivo che appare contraddetto dai risultati della sorveglianza sul fumo tra i ragazzi di 13-15 anni i quali, per oltre il 40%, riferiscono di essere esposti al fumo in casa.
Astensione dal fumo nelle abitazioni private (PASSI)